domenica 31 maggio 2009

Sicurezza e difesa del cittadino

Presidio del territorio

  • Impulso alla razionalizzazione e alla migliore gestione dell’organico della Polizia Locale anche attraverso incentivi e maggiori investimenti nonché l’estensione degli orari
  • Presidio costante del territorio anche tramite la possibilità di pattuglie d’area che diventino punti di riferimento immediatamente rintracciabili e identificabili dalla cittadinanza
  • Prospettiva di aumento della pianta organica
  • Collaborazione con volontari e associazioni
  • Completamento e potenziamento degli impianti capaci di aumentare la sicurezza (videosorveglianza, illuminazione) nelle aree urbane più pericolose
  • Eventuale supporto all’impiego di volontari (debitamente monitorati e autorizzati) per il controllo del territorio

Prostituzione

  • Sanzioni più severe e iniziative contro la prostituzione nel territorio comunale, con particolare attenzione alle zone a maggior rischio

Immigrazione clandestina

  • Attuazione di interventi e controlli allo scopo di evitare insediamenti abusivi e residenze precarie

Protezione civile

  • Impegno per il rafforzamento delle potenzialità e del ruolo della Protezione Civile

Vigili del Fuoco

  • Attività di sensibilizzazione (coordinata con le altre istituzioni locali) per la messa in funzione della Caserma dei Vigili del Fuoco

Servizi sociali

Famiglia, persona e società
  • Attenzione prioritaria alla famiglia tradizionale quale unità fondante della società tramite il sostegno ai nuovi nuclei famigliari e a quelli in difficoltà (ad es., con incentivi all’acquisto della prima casa e la creazione di un centro d’ascolto)
  • Investimento sui servizi sociali evitando forme di assistenzialismo e orientandosi al rafforzamento della persona
  • Collaborazione stretta, continuativa e strategica con il mondo dell’associazionismo, del nonprofit e del volontariato
Casa
  • Adozione di un Piano di Zona che favorisca le giovani coppie dalminesi
  • Monitoraggio della corretta gestione sociale degli alloggi di proprietà pubblica (con controllo periodico sulla persistenza dei requisiti di coloro che usufruiscono di alloggi comunali)
Terza età
  • Ampliamento dei servizi per gli anziani per consentire il più a lungo possibile la possibilità di renderli soggetti attivi della comunità, chiamandoli a partecipare alle iniziative sociali e alle attività di formazione in quanto depositari della memoria storica della Città
  • Facilitazione all’accesso del Centro Diurno Anziani grazie alla stipula di convenzioni con società di trasporti
  • Servizi di trasporto per i tragitti verso luoghi di interesse primario

Emarginazione sociale

  • Mantenimento dell’osservatorio delle tossicodipendenze per lo studio del fenomeno onde elaborare iniziative di prevenzione nell’ambito di interventi ad ampio raggio con il coinvolgimento degli altri enti interessati (Regione Lombardia, comuni limitrofi, ASL, associazioni, etc.)
  • Predisposizione di interventi per fornire alle famiglie con adolescenti disadattati informazioni e supporti formativi con la finalità di favorire il reinserimento sociale
Disabilità
  • Interventi atti a favorire il trasporto dei soggetti portatori di handicap
  • Interventi destinati a favorire l’inserimento sociale dei soggetti portatori di handicap anche tramite l’aumento degli operatori in organico nel settore
  • Abbattimento delle barriere architettoniche
Immigrazione clandestina
  • Applicazione rigorosa delle leggi vigenti in materia di regolarizzazione e di asilo politico nei confronti dei soggetti non in regola con le norme sul soggiorno e sulla permanenza sul territorio italiano tramite la piena attuazione delle disposizioni in materia di repressione del fenomeno dell’immigrazione clandestina e di tutte le attività non autorizzate (commercio abusivo, adescamento, prostituzione)
Prevenzione
  • Istituzione di presidi sanitari territoriali per realizzare un sistema capillare con funzioni di documentazione e prevenzione (con particolare riferimento all’apertura di uno sportello “donne” relativo alle patologie femminili tipiche)

Cultura ed educazione

Scuola
  • Ottimizzazione del ruolo delle dirigenze scolastiche con possibile valutazione di accorpamento gestionale di scuole elementari e medie inferiori
  • Potenziamento e miglioramento delle strutture scolastiche attraverso:
    a) la predisposizione di miglioramenti nell’intervento sugli edifici scolastici di competenza comunale
    b) l’adeguamento strutturale alle necessità ambientali negli edifici sottodimensionati o non ancora sottoposti a interventi di manutenzione straordinaria
    c) la dotazione per tutte le unità scolastiche di un piano di sicurezza in ordine al DL 81/08
  • Rafforzamento della disponibilità formativa rivolta agli utenti della scuola dell’obbligo attraverso:
    a) il potenziamento dei contributi per il diritto allo studio
    b) l’incremento delle borse di studio per gli studenti delle scuole superiori
    c) il sostegno ai servizi scolastici accessori (mensa, fornitura testi, etc.)
    d) la garanzia delle disponibilità formative per i portatori di handicap
    e) il potenziamento dei progetti formativi
    f) rilancio delle scuole professionali (in collaborazione con le altre istituzioni coinvolte)
  • Sviluppo di strategie educative territoriali (indirizzate sia a studenti che ad adulti) tramite:
    a) il sostegno della domanda educativa di base e complementare esercitata sia dai singoli cittadini che dalle associazioni culturali
    b) l’incremento del rapporto scuola territorio con iniziative tese a facilitare il percorso formativo della scuola di base
    c) il potenziamento del rapporto di collaborazione con il mondo del lavoro
    d) il sostegno alla cultura locale
    e) il sostegno all’educazione all’ambiente
    f) il sostegno alla nascita dell’Università della Terza Età
Cultura
  • Prospettiva di acquisizione intero “quadrilatero” Biblioteca, con valorizzazione del ruolo della Torre Medievale
  • Estensione degli orari di apertura della Biblioteca
  • Implementazione degli strumenti informatici, multimediali e interattivi nella Biblioteca
  • Potenziamento dell’interazione scuola/biblioteca per promuovere la lettura e la cultura del libro tramite un settore giochi didattico e interattivo per i più piccoli
  • Istituzione di un centro di coordinamento delle iniziative culturali e formative libere onde favorire scambio e sinergie e rafforzare il ruolo culturale nella e della Città, creando le basi per una “Accademia Civica”
  • Valorizzazione del Teatro di Dalmine con la finalità di dotarlo di una maggiore capacità di intercettazione degli interessi e delle presenze del territorio (fermo restando il sostegno alle positività esistenti), potenziando corsi e laboratori teatrali e musicali nonché favorendo i gruppi locali e la sperimentazione in ambito scolastico ed extra-scolastico
  • Potenziamento dell’offerta cinematografica grazie a film di qualità, film per famiglie, cinema all’aperto, proiezioni per le scuole etc. ma anche sviluppando la cultura del film tramite corsi e manifestazioni
  • Aumento e miglioramento dell’offerta musicale tramite concerti con artisti di alto livello, cicli di concerti strumentali e corali, sostegno alle iniziative culturali, celebrative e di animazione e aumento della possibilità di sperimentazione musicale in ambito scolastico ed extra-scolastico
  • Organizzazione di grandi spettacoli estivi all’aperto onde inserire la Città nei circuiti della musica e dello spettacolo negli spazi del Velodromo o dell’area feste
  • Sviluppo di attività di scambio interculturale con gemellaggi e manifestazioni
  • Potenziamento dell’offerta di corsi di lingue straniere
  • Predisposizione di contenitori adeguati per la realizzazione di mostre all’interno dell’ex-biblioteca
  • Realizzazione di spazi dedicati alle associazioni
Sport
  • Realizzazione del Palazzetto dello Sport o, in alternativa, riqualificazione del Velodromo per promuovere attività sportivo di alto livello
  • Sostegno alle realtà sportive esistenti e a quelle emergenti con l’obiettivo di rendere Dalmine un punto di riferimento per lo sport e di superare la frammentarietà esistente attraverso:
    a) l’incremento della dotazione finanziaria per le attività sportive giovanili
    b) l’incremento del sostegno finanziario corrisposto alla Polisportiva finalizzandolo alla manutenzione ordinaria degli impianti sportivi e al sostegno degli sport praticati dai giovani atleti
    c) lo sviluppo di un approccio socio-sportivo con l’Università, collaborando alla gestione di impianti sportivi aperti alla comunità dalminese
    d) la promozione degli sport cosiddetti “minori” con apposite iniziative
  • Adeguamento degli impianti sportivi attraverso:
    a) la dotazione di idonee aree sportive nelle scuole non ancora fornite di impianti
    b) il potenziamento degli impianti esistenti
    c) la messa in opera di un piano di adeguamento per la sicurezza degli impianti sportivi, rendendoli idonei alla fruizione da parte di soggetti portatori di handicap

Ambiente

Verde pubblico

  • Realizzazione lungo Viale Mariano di un grande “parco centrale” (dotato di caratteristiche di pregio) che sia il cardine di un circuito di parchi urbani messi in rete da percorsi ciclabili/pedonali lungo gli assi est/ovest e nord/sud
  • Miglioramento e manutenzione dei parchi urbani esistenti (nonché delle aiuole)

Parco del Brembo

  • Riforma del ruolo del Parco del Brembo (quale istituzione), orientandone la spesa alla realizzazione di progetti e non ai costi di funzionamento
  • Implementazione delle strutture del parco secondo modelli virtuosi presenti nei comuni limitrofi tramite l’acquisizione di aree, l’installazione di attrezzature e la realizzazione di una ciclopedonabile intercomunale

Rifiuti

  • Individuazione del metodo migliore per realizzare il passaggio dal sistema tassa al sistema tariffa come sistema di incentivazione alla differenziazione e garanzia di maggiore equità
  • Potenziamento dell’attuale piattaforma ecologica ovvero realizzazione di una nuova struttura
  • Intensificazione dell’intervento sull’esistente tramite pulizia dei cestini e spezzamento delle strade

Qualità dell’aria e dell’acqua, sicurezza ambientale

  • Monitoraggio della qualità dell’aria e dell’acqua
  • Verifica del rispetto delle normative in materia di sicurezza ambientale

Governo del territorio

Gestione degli uffici
  • Informatizzazione degli uffici onde garantire una programmazione più dettagliata dei servizi e della manutenzione delle proprietà comunali (acquedotti, illuminazione pubblica, fognature, verde pubblico, etc.)

Urbanistica

  • Superamento dell’attuale PRG (Piano Regolatore Generale) tramite l’adozione di un PGT (Piano di Governo del Territorio) e di un Piano di Zona che consentano uno sviluppo urbano armonico rispetto alla storia e alle necessità dei cittadini e del territorio
  • Facilitazioni economiche per il recupero dei centri storici
  • Programmazione urbanistica mirata ad evitare la formazione di ghetti

Viabilità

  • Adozione del Piano del Traffico studiato e realizzato in armonia con il Piano del Commercio
    Realizzazione delle circonvallazioni est e nord
  • Razionalizzazione del traffico e rafforzamento degli assi principali di percorrenza e realizzazione di interventi atti allo snellimento del traffico
  • Revisione del piano parcheggi allo scopo di riordinare il traffico e la sosta, rendendo più agevole l’accesso agli esercizi commerciali e alle abitazioni da parte dei residenti recuperando al contempo gli spazi necessari alla realizzazione delle piste ciclabili
  • Attenzione particolare alla manutenzione ordinaria

Illuminazione e segnaletica

  • Forte impulso all’illuminazione stradale – secondo il criterio della frequentazione dei percorsi in prossimità di passaggi pedonali – con potenziamento tramite sistema fotoelettrico
  • Sostituzione o installazione della segnaletica stradale (orizzontale e verticale) se deteriorata o mancante
  • Possibilità di installazione di “bande rumorose” nei percorsi soggetti a fitte nebbie per avvertire gli automobilisti delle situazioni di potenziale pericolo
  • Dotazione per i semafori di segnalatori acustici per non vedenti
  • Tempestiva pubblicità della programmazione dei lavori nei cantieri destinati ai lavori stradali al fine di evitare o limitare i disagi alla circolazione
  • Impegno per la concentrazione dei lavori nei mesi estivi onde apportare il minor disagio alla cittadinanza

Rete acque reflue

  • Adeguamento e completamento della rete fognaria (laddove le abitazioni non vi siano collegate)

Acque pubbliche

  • Impegno per il miglioramento della qualità dell’acqua potabile e il mantenimento dell’attuale regime di costi

Lavori pubblici

Oltre alle opere di mantenimento, manutenzione (ordinaria e straordinaria) e messa a norma, nella destinazione delle risorse disponibili la preferenza sarà accordata alle seguenti opere straordinarie (per le quali verranno individuate tutte le possibilità di ricorrere al project financing e al contributo privato):

  • Riordino e recupero dei centri storici
  • Realizzazione di nuove piazze valorizzandone il ruolo sociale, culturale ed estetico
    a) Sforzatica S. Andrea - Piazza Vittorio Emanuel III
    b) Sforzatica S. Maria – Piazza S. Maria d’Oleno
    c) Mariano – Piazza Vittorio Emanuele II
  • Realizzazione ciclopedonabile (Brembo)
  • Realizzazione di rotatorie sulla ex-SS 525
  • Copertura area mercato
  • Realizzazione di spazi per i mercati nelle frazioni
  • Ampliamento delle strutture della Biblioteca
  • Creazione di un centro socio-culturale nell’edificio ex-biblioteca (con spazi dedicati alle associazioni)
  • Completamento e potenziamento delle infrastrutture relative al verde pubblico
  • Realizzazione della Cappella del Cimitero
  • Valorizzazione e potenziamento degli impianti sportivi
  • Realizzazione del Palazzetto dello Sport o, in alternativa, riqualificazione del Velodromo

Attività produttive

  • Apertura di uno sportello unico per le imprese
  • Approvazione del Piano del Commercio orientandolo alla crescita del ruolo di Dalmine quale punto di riferimento del territorio circostante e valorizzando il ruolo dei negozi di vicinato
  • Realizzazione di precondizioni e definizione di regolamenti chiari per lo sviluppo di aree artigianali/produttive
    a) secondo le linee previste dal PRG (e poi del PGT),
    b) in collaborazione con l’imprenditoria, le associazioni e le istituzioni locali,
    c) con particolare attenzione alle attività ad alto tasso d’innovazione

Gestione economica e finanziaria, gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali, partecipazioni comunali

Bilancio

  • Reperimento (in attesa dell’istituzione di un nuovo sistema di finanza locale) di nuove risorse finanziarie da destinare agli investimenti attraverso:
    - l’apertura al capitale privato
    - l’alienazione di proprietà dell’Ente che siano fonte di comprovata passività e/o che non rivestano importanza ai fini istituzionali e sociali
  • Riduzione, razionalizzazione e ottimizzazione delle spese di funzionamento, discrezionali e fisse
  • Potenziamento dell’investimento per i servizi sociali

Fisco

  • Contenimento della pressione fiscale (se non in presenza di una significativa riduzione della fiscalità statale)
  • Lotta all’evasione fiscale

Partecipazioni comunali

  • Approccio vigile quanto alle partecipazioni comunali (in particolare relativamente alla Geseco) onde evitare la nascita e lo sviluppo di centri di potere e spesa che rischiano di condurre a ulteriore indebitamento

Segreteria generale, uffici demografici, servizi generali

  • Adozione dei necessari provvedimenti atti ad impedire le infiltrazioni di stampo mafioso e clientelare in conformità alla corrispondente disciplina legislativa derivante dalla Direttiva CEE in materia di trasparenza (con particolare attenzione alla gestione degli appalti e delle ditte allo scopo di tutelare anche l’operatività di quanti agiscono nel rispetto della legge)
  • Instaurazione di nuovi rapporti con gli Enti e i soggetti privati, riservandosi tuttavia la decisione sulle scelte strategiche nonché il compito della verifica dei risultati, con trasferimento a società private del compito della gestione in un rinnovato sistema di responsabilità, di coinvolgimento e di mobilitazione di energie private che riservi al Comune il solo compito della verifica per obiettivi e il controllo della qualità
  • Coinvolgimento delle forze sociali dalle quali attingere idee, progetti e persone nuove onde favorire l’efficienza amministrativa
  • Proseguimento della pubblicazione delle delibere sul bollettino comunale e in biblioteca
  • Coordinamento dei settori responsabili dei procedimenti che si concludono con il rilascio della residenza alla luce delle nuove normative con l’obiettivo di verificare la costante legittimità della residenza dei cittadini stranieri
  • Politica di assunzioni con attenzione alla provenienza dalla Provincia di Bergamo, con l’inserimento nei concorsi di requisiti particolari (quali la residenza da almeno 10 anni)

Linee guida: “Semplicemente, più Dalmine”

Obiettivi fondamentali: libertà, identità, partecipazione e fiducia

  • Riforma dell’assetto istituzionale del Comune ispirata ai principi dell’autonomia, del federalismo e della democrazia partecipativa, al fine di recuperare le libertà fondamentali dei cittadini e stabilire un rapporto di fiducia tra amministratori e cittadinanza
  • Sostegno a tutte le iniziative capaci di contribuire alla crescita di un’identità cittadina incentrata sull’innovazione e sul rapporto fecondo con la tradizione, per fare di Dalmine un polo di attrazione, capace di assumersi pienamente il ruolo di Città
  • Apertura alla cittadinanza da parte dell’amministrazione, che deve farsi promotrice (e non sostituto) di un progetto di costruzione di una rete sociale e culturale capace di fare da substrato all’identità cittadina
  • Attenzione all’ambiente quale componente intrinseca di ogni attività e decisione
  • Centralità del ruolo della comunicazione pubblica nel raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione

Strumenti trasversali

  • Ideazione di grande evento per rendere Dalmine un punto di riferimento dell’area, sfruttando la posizione mediana fra Milano e Bergamo: il Festival dell’Innovazione
  • Investimento in una nuova strategia di comunicazione e informazione dell’Amministrazione, basata sulle potenzialità offerte dalla nuove tecnologie (es.: nuovo sito web)
  • Potenziamento dell’informatizzazione dei sistemi amministrativi e attivazione di servizi on-line che permettano di richiedere e ottenere certificati e documenti via internet
  • Ottimizzazione e valorizzazione delle risorse umane e dei servizi degli uffici comunali secondo principi di trasparenza e correttezza
  • Maggiore disponibilità da parte delle cariche esecutive dell’Amministrazione nonché potenziamento dei momenti d’incontro pubblico fra cittadinanza e assessori
  • Istituzione di commissioni consultive tematiche formate da cittadini
  • Istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi al fine di stimolare la crescita del senso civico e della partecipazione

Progetto di governo del candidato Sindaco Claudia M. Terzi

martedì 26 maggio 2009

Dalmine, si presentano i candidati del Popolo della Libertà


Comunicato stampa

Due incontri per conoscere la lista dei venti che si presentano sotto il simbolo del neonato partito del Centrodestra alla prima prova “locale”

Dalmine, 26 maggio 2009 – Prosegue frenetica la campagna elettorale sotto l’Antenna: due i nuovi appuntamenti – organizzati dal Popolo della Libertà – che andranno ad arricchire il panorama degli incontri e delle manifestazioni organizzate dal Centrodestra a sostegno di Claudia Terzi alla carica di Sindaco. I due incontri saranno un’ulteriore occasione per conoscere i venti candidati sotto il simbolo del PdL alla sua prima uscita amministrativa.

Ecco il calendario degli incontri:

- Giovedì 28 Maggio, alle 20.30, i candidati saranno presenti nel quartiere di Sabbio, presso la Sala Comunale di via Roma 35.

- Mercoledì 3 Giugno, sempre alle 20.30, i venti candidati saranno a Sforzatica, nella Sala Comunale di via Fossa (ex lavatoio).

Il Popolo della Libertà di Dalmine è attivo anche su Facebook con un proprio
gruppo.

Le news sulla campagna elettorale – che ha come filo conduttore lo slogan “Semplicemente, più Dalmine”, sintesi di un programma volto ad accrescere il ruolo della Città sia per i suoi abitanti che per quelli dei comuni circostanti – possono essere seguite anche sul blog
http://terzisindacodalmine.blogspot.com.

Bossi: "Insegnamo il bergamasco nelle scuole"

di IS.I.
Primo rendez vous di Umberto Bossi con i "fratelli bergamaschi" per la campagna elettorale. Il senatur lunedì sera ha tenuto un lungo comizio a Dalmine per lanciare la volata del candidato sindaco del Carroccio Claudia Terzi. Il "capo", accolto da più di trecento fedelissimi, ha colto l'occasione per rimarcare lo strapotere leghista in Bergamasca, "che sicuramente verrà riconfermato alle prossime elezioni". Bossi si rivolge alla Terzi, ma soprattutto a Ettore Pirovano, alfiere leghista alle provinciali, "una persona seria, che però mi dicono che sia un po' spilorcio, evidentemente la moglie gli tiene il portafoglio" - ride il senatur, che poi, senza un briciolo di scaramanzia, annuncia -, festeggeremo la vittoria di Pirovano a Pontida e lui suonerà la chitarra sul palco. Anzi, con i miei figli potremo mettere su un complessino orobico". Tra una battuta e l'altra il senatur plaude i miracoli che la Lega è riuscita a compiere negli ultimi mesi. "Dobbiamo fare tutti un grande applauso a Maroni, che ha respinto gli immigrati da dove sono venuti. D'altronde l'ho allevato io, quando si mette in testa una cosa deve farla. E come dimenticare il federalismo fiscale. L'abbiamo approvato in meno di un anno, questo significherà meno tasse per tutti. Merita sostegno anche il ministro Zaia, che è andato in Europa e ha battuto i pugni sul tavolo ottenendo soldi per gli agricoltori italiani e della Padania. Così sì fa". Tutti traguardi raggiunti anche grazie all'alleanza con il Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi. "Devo dire che il presidente del Consiglio è un gran lavoratore. Tutti lo criticano, però è grazie a lui che in questo anno il Governo ha lavorato tanto. Non ci credo che si metta a correre dietro alle ragazzine, secondo me è tutta una montatura. Anche perché è una questione d'età. A Napoli l'hanno fregato, se fosse venuto a Bergamo nessuno l'avrebbe messo in mezzo così". I "miracoli" leghisti però non sono finiti. "Grazie al lodo Alfano a Bergamo finalmente potremo avere magistrati bergamaschi. E vi annuncio anche un'altra grande mia idea: bisogna insegnare il bergamasco nelle scuole. Le regioni hanno dialetti che vanno valorizzati, perché dobbiamo farli morire?"


Bossi a Dalmine annuncia il raduno: insieme il 14 giugno

da: L'Eco di Bergamo, 26 maggio 2009

«C'è scritto Lega Nord, ma si legge Bossi», urla Ettore Pirovano, mentre l'Audi del ministro infila il sagrato della chiesa di Guzzanica, quella piazza non ancora completata che i lumbard hanno scelto per ospitare il capo e sottolineare allo stesso tempo la differenza tra loro e il centrosinistra che «in dieci anni di governo non è nemmeno riuscito a finirla». Lui, il ministro per le Riforme con la camicia a righe verde padano ricambierà a fine comizio, quando dopo il Va Pensiero d'ordinanza, arriva la tirata al candidato di via Tasso con qualche precisa indicazione non solo elettorale.

Primo: «Noi crediamo alle Province», dice replicando un po' fuori tempo alla polemica innescata qualche mese fa dall'Italia dei Valori sull'utilità delle stesse istituzioni. Secondo: «Alla Provincia di Bergamo deve andarci un uomo della Lega». Nella fattispecie: Ettore Pirovano, «che è una brava persona e suona anche bene la chitarra». «Ti porto i miei figli - scherza il ministro - e mettiamo su un complessino orobico».

A dire il vero il «complessino» alle sue spalle c'è già e suona una musica tutta elettorale: accanto a Pirovano e ad altri candidati al consiglio provinciale, si trovano infatti, quello al Comune di Dalmine Claudia Terzi (il ritrovo è ufficialmente organizzato per sostenere la sua candidatura), Roberto Pedretti ed Elena Poma, entrambi candidati alle europee, oltre naturalmente ai vertici locali del partito, tra cui il segretario provinciale Cristian Invernizzi, i parlamentari Giacomo Stucchi, e i consiglieri regionali Giosuè Frosio e Daniele Belotti. Umberto Bossi se li coccola a modo suo (gustoso il siparietto con la pasionaria Emma Farinotti Modesti che saluta con un «ciao amore»). Perché a Bergamo ci viene sempre volentieri e si vede.

Quello orobico è un serbatoio sicuro: roba da 30-35 per cento, con la speranza di andare anche oltre. «Senza i voti non si fa niente - aggiunge - ma noi i voti li abbiamo perché la Lega è un partito pulito non un imbroglio». Un partito che fa «miracoli». Primo fra tutti il federalismo fiscale: «È un risultato importantissimo - aggiunge - anche perché significa meno tasse per i lavoratori. Il passo conseguente adesso è adeguare i salari al costo della vita che è diverso da zona a zona». Il resto? Altri «miracoli», come lo «stop all'invasione degli immigrati» o come la scuola di magistratura a Bergamo. Tutti obiettivi centrati anche grazie all'alleanza di ferro con Berlusconi: «È stato di parola - ha affermato ancora il ministro per le Riforme - tutte le volte che gli abbiamo chiesto i voti sono arrivati». Noemi? Una montatura: «Lo vogliono far passare come uno che butta via il tempo rincorrendo le ragazze, invece devo dire onestamente che è uno che lavora molto. Non c'è come andare a Napoli per farsi incastrare. Se veniva a Bergamo non lo incastrava nessuno. Del resto lo attaccano pure sul lodo Alfano. Io ho proposto un provvedimento che consentirà anche ai bergamaschi di eleggere magistrati della loro stessa provincia e questo non lo dice nessuno».

«L'era ura», gli urlano dalla platea. Lui per tutta risposta butta lì un altro annuncio da applauso: «Bisogna ottenere l'insegnamento del bergamasco nelle scuole. È una cosa importante». Nel frattempo ci sono gli altri appuntamenti: per la chiusura della campagna elettorale a Bergamo in piazza Vittorio Veneto e il 14 a Pontida «a festeggiare l'elezione di Ettore Pirovano». Per Bossi è cosa fatta.

domenica 24 maggio 2009

Bossi domani a Dalmine a sostegno di Claudia Terzi

Comunicato stampa

Lunedì 25 maggio Umberto Bossi - Ministro per le Riforme e Segretario della Lega Nord – sarà a Dalmine e incontrerà gli elettori nel quartiere di Guzzanica

Dalmine, 24 maggio 2009 – Umberto Bossi arriva a Dalmine e galvanizza la politica cittadina alle prese con le elezioni. Il Ministro per le Riforme del Governo Berlusconi è l’ultimo (per ora) e sicuramente il più importante fra i “big” della politica italiana ad appoggiare apertamente la candidatura di Claudia Terzi alla carica di Sindaco di Dalmine, sostenuta da PdL e Lega. Umberto Bossi sarà a Dalmine domani lunedì 25 maggio e parteciperà a un incontro con i cittadini organizzato per le ore 21 nella piazza antistante la Parrocchiale di Guzzanica.

«L’arrivo di Bossi mi riempie di orgoglio – dichiara con soddisfazione Claudia Terzi, candidato Sindaco del Centrodestra – In molti stanno percependo che a Dalmine c’è movimento e soprattutto aria di cambiamento dopo tanti anni di stagnazione politica. Da qui l’attenzione da parte della politica “maggiore”. Ma quella del Ministro per le Riforme è soprattutto una dichiarazione di fiducia nelle possibilità di vittoria dell’alleanza PdL-Lega».

E non è casuale la scelta di Guzzanica quale sede dell’incontro: la frazione “al di là dell’ex-Provinciale” è da molti considerata la Cenerentola della Città, alle prese con annosi problemi di traffico e, soprattutto, di sicurezza, legati al racket della prostituzione: «Se vinceremo, Guzzanica tornerà al centro degli interessi dell’Amministrazione dopo tanti anni di abbandono», assicura Claudia Terzi.

Lunedì scorso sono intervenuti alla festa organizzata al Bobadilla Feeling Club personalità di rilievo, quali Ettore Pirovano (Lega, candidato del Centrodestra alla carica di Presidente della Provincia), Carlo Saffioti (Coordinatore del PdL bergamasco), Matteo Salvini (Lega, Deputato e candidato al Parlamento Europeo), Daniele Belotti (Lega, Consigliere Regionale), nonché i parlamentari Nunziante Consiglio, Pierguido Vanalli e Paolo Grimoldi.

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domenica 17 maggio 2009

Dalmine: tutti al Bobadilla con Claudia Terzi


Comunicato stampa


Funziona a pieni giri l’allegra macchina da guerra a supporto del candidato Sindaco sostenuto da PdL e Lega. Domani sera, al Bobadilla Feeling Club, saranno presenti anche i parlamentari bergamaschi del Centrodestra e i candidati alle elezioni provinciali e comunali

Dalmine, 17 maggio 2009 – Più Dalmine, sempre più Dalmine: la campagna a sostegno della candidatura a Sindaco di Claudia Terzi – appoggiata da PdL e Lega – funziona a pieno ritmo: dopo la conferenza stampa di giovedì scorso e gli incontri “istituzionali” con associazioni e cittadini, è la volta del Bobadilla Feeling Club. Infatti, domani sera, alle 21, i sostenitori del progetto “Semplicemente, più Dalmine” sono invitati a una serata “leggera”, in compagnia di parlamentari, consiglieri regionali e amministratori locali, nonché dei candidati alle elezioni del 6-7 giugno che fanno riferimento all’area bergamasca e dalminese in particolare.

«Questa è un’occasione di incontro unica: sarà infatti l’emblema del ruolo che Dalmine deve essere capace di assumersi: per una serata saremo il punto di riferimento della società e della politica bergamasche – commenta Claudia Terzi, candidato Sindaco del Centrodestra – Il nostro Comune ha vissuto per 10 anni in un ben poco beato isolamento che l’ha privata dell’identità di Città che gli compete: il nostro progetto politico è tutto orientato a fare di Dalmine un punto di riferimento per la zona».

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I candidati a sostego di Claudia Terzi: Il Popolo della Libertà

1. Francesca Bertulessi
2. Lanfranco Betelli
3. Valerio Bolognini
4. Raffaele Carrara
5. Pierluca Colombo
6. Antonella Di Lorenzo
7. Roberto Fagioli
8. Alessia Gandini
9. Franco Garini
10. Leonardo Greco
11. Mario Gustinelli
12. Gianluca Iodice
13. Fabio Montevecchio
14. Alessio Giovanni Negri
15. Alberto Palma
16. Nicolino Piccinali
17. Barbara Ravasio
18. Olivo Ronzoni
19. Laura Virgopia
20. Adriano Zeggio

I candidati a sostego di Claudia Terzi: Lega Nord

1. Guglielmo Pellegrini
2. Fabio Facchinetti
3. Francesco Bramani
4. Dorino Bertocchi
5. Pierino Bertocchi
6. Vittorio Betelli
7. Carlo Brambilla
8. Dario Carnevali
9. Lidia Caroli
10. Alessandro Cividini
11. Pierino Daminelli
12. Enrico Dapoto
13. Anna Dini
14. Piera Facoetti
15. Cristina Licini
16. Massimo Martinelli
17. Roberto Mazzocchi
18. Dante Negri
19. Giacomo Nervi
20. Virgilio Terzi

venerdì 15 maggio 2009

Più sicurezza (Pillole di programma - 6)

I cittadini di Dalmine non si sentono sicuri e, finora, le loro preoccupazioni sono rimaste senza risposta. Vogliamo che la nostra comunità possa vivere serenamente il territorio, senza che le persone abbiano paura di uscire di casa. Ci poniamo come obiettivo combattere la prostituzione, rendendo più severe le sanzioni volte a ridurre il suo impatto sulla vita di tutti i giorni. Va rafforzato e reso più capillare il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, migliorandone la gestione e aumentando l’investimento relativo agli organici. Senza escludere l’eventuale supporto di volontari. Combatteremo l’immigrazione clandestina e la creazione di ghetti, favorendo al contrario integrazione e rispetto delle regole. Infine, faremo tutto ciò che sarà in nostro potere perché venga resa operativa la caserma dei Vigili del Fuoco.



Meno sprechi (Pillole di programma - 5)

In dieci anni il debito è aumentato del 200% e sono di conseguenza cresciuti vertiginosamente gli oneri a carico del cittadino sia per la restituzione dei mutui che a causa degli interessi sugli stessi. E’ arrivato il momento di cambiare rotta: l’amministrazione deve limitare quanto più possibile il ricorso all’indebitamento quale fonte primaria di finanziamento. L’alternativa va cercata nell’apertura al capitale privato e nell’alienazione di proprietà che siano fonte di comprovata passività e/o che non rivestano importanza ai fini istituzionali e sociali. Inoltre, va avviato un processo di riduzione, razionalizzazione e ottimizzazione delle spese di funzionamento, discrezionali e fisse. Tutto questo, impegnandosi al contempo a contenere la pressione fiscale. Infine, è nostra volontà mantenere un approccio vigile quanto alle partecipazioni comunali onde evitare la nascita e lo sviluppo di centri di potere e spesa che rischiano di condurre a un ulteriore indebitamento.

Più federalismo (Pillole di programma - 4)

Dalmine deve diventare capace di decidere quale sarà il proprio futuro. Le nuove regole quanto ad autonomia degli enti locali ci consentono di prendere decisioni più vicine alle necessità del cittadini. Vogliamo approfittare di tutti gli strumenti per rendere la nostra Città “adulta”, ovvero in grado di essere parte attiva dei processi decisionali, soprattutto quanto a gestione del bilancio e garanzia dei diritti dei cittadini. Solo così, potremo fare di Dalmine una vera Città.

Meno burocrazia (Pillole di programma - 3)

La macchina amministrativa ha un impatto eccessivo sulla vita dei cittadini: la burocrazia va snellita, perché crediamo che riuscire ad evitare passaggi di carte inutili fa risparmiare tempo alle persone e risorse al Comune. Per questo, potenzieremo l’informatizzazione dei sistemi amministrativi e attiveremo servizi online che permettano di richiedere e ottenere certificati e documenti via internet. Inoltre, procederemo all’ottimizzazione e alla valorizzazione delle risorse umane e dei servizi degli uffici comunali secondo principi di trasparenza e correttezza. Infine, vogliamo avviare una rivoluzione copernicana nel rapporto fra cittadini e amministratori, aumentando la disponibilità da parte delle cariche esecutive nonché potenziando i momenti d’incontro pubblico fra cittadinanza e assessori.

Più vivibilità (Pillole di programma - 2)

In questi anni Dalmine è cresciuta a dismisura, senza badare alle conseguenze: la nostra città ha quindi bisogno di un nuovo rapporto con l’ambiente, coi servizi, con la cultura. La proposta dell’alleanza PdL-Lega è quella di migliorare la viabilità, aumentare il numero di attività economiche e commerciali di qualità, migliorare e differenziare le proposte culturali, l’offerta formativa e le opportunità di socializzazione, rendendo Dalmine una città viva, un luogo che attragga l’interesse e gli investimenti. Vogliamo migliorare la qualità degli spazi verdi, in modo che non siano solo dei “giardinetti”, vogliamo che il Parco del Brembo sia l’oasi naturale che merita di essere. Vogliamo che la nostra città sia a misura di famiglia e sia capace di accogliere chi ha maggiori difficoltà a godere pienamente della vita in società. La nostra comunità dovrà imparare ad ascoltare di più e a parlare con una nuova voce.

Meno cemento (Pillole di programma - 1)

Il territorio di Dalmine è stato governato in maniera inadeguata: il Piano Regolatore approvato nel 2004 prevede un eccesso di cementificazione a discapito delle aree verdi e della qualità della vita. Ci impegniamo a superare l’impostazione dell’attuale PRG tramite l’adozione di un Piano di Governo del Territorio e di un Piano di Zona che consentano uno sviluppo urbano armonico rispetto alla storia e alle necessità dei cittadini e del territorio. La nostra città si pone un altro importante obbiettivo: diventare a “impatto zero”, con l’impegno di avviare il percorso per ottenere la certificazione UNI EN ISO 14000.

Semplicemente, più Dalmine

Dalmine deve diventare una vera città: vogliamo che i suoi abitanti siano fieri di esserne cittadini.

Dalmine ha una grandissima potenzialità inesplorata: il bacino di innovazione che tuttora ha interessato solo marginalmente la comunità.

Dalmine può quindi assumere un ruolo di riferimento sia per i suoi abitanti che per quelli dei comuni circostanti.

Il nostro impegno primario è quello di sostenere tutte le iniziative – economiche, culturali, sociali – in grado di contribuire alla crescita di un’identità cittadina incentrata sull’innovazione e sul rapporto fecondo con la tradizione, per fare di Dalmine un polo di attrazione capace di assumere pienamente il ruolo di Città.

Dalmine: Il Popolo della Libertà e la Lega Nord corrono insieme, Claudia Terzi è il candidato sindaco

Comunicato stampa
Depositate venerdì scorso le liste dei due partiti a sostegno del un candidato unitario. Obiettivo: “Semplicemente, più Dalmine”. Ed è già partita la campagna di comunicazione, sia per strada che sul web

Dalmine, 14 maggio 2009 – Più vivibilità e meno cemento, più sicurezza e meno burocrazia, più federalismo e meno sprechi: semplicemente, più Dalmine. Sta tutto in queste parole il programma del candidato sindaco Claudia Terzi. I partiti che la sostengono, Il Popolo della Libertà e la Lega Nord, per la prima volta corrono uniti sotto l’Antenna in vista delle elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale che si terranno il 6 e 7 giugno, contestualmente alle Elezioni Europee e Provinciali.

«Questo accordo è il risultato di un percorso che affonda le sue radici in valori comuni fortemente condivisi, che ci portano a puntare al medesimo obiettivo: fare di Dalmine una vera città, rendere i suoi abitanti fieri di esserne cittadini – ha dichiarato Claudia Terzi, candidato sindaco del Centrodestra – Abbiamo formato una squadra nella quale i giovani rappresentano il punto di forza, perché per ottenere il cambiamento servono persone e idee nuove».

«Claudia Terzi arriva all’appuntamento elettorale con piena maturità politica e professionale. Sono convinto che la gente di Dalmine potrà trarre vantaggio dalla esperienza e dalla ventata di freschezza che il candidato sindaco sostenuto dal centro destra è in grado di esprimere. Il PdL, insieme alla Lega Nord, è pronto a rispondere al desiderio di cambiamento che viene chiesto a gran voce dal territorio e a mettersi al servizio di tutti i cittadini di Dalmine», ha commentato Fabio Montevecchio, Coordinatore Comunale del Popolo della Libertà.


«Dopo dieci anni di amministrazione Bruschi, la nostra volontà è quella di cambiare Dalmine – ha dichiarato Guglielmo Pellegrini, Segretario Comunale della Lega Nord – Sono convinto che i tantissimi cittadini di cui abbiamo raccolto l'indignazione vogliano il cambiamento, e noi siamo pronti ad accontentarli».

34 anni, avvocato, dal 2004 Claudia Maria Terzi è iscritta all’Albo Professionale della Provincia di Bergamo ed esercita presso il suo studio a Osio Sotto. La sua carriera politica ha preso avvio nel 1999 come membro del Direttivo Provinciale bergamasco del Movimento Giovani Padani. Dal 1999 al 2006 è stata responsabile dell’Associazione Donne Lombarde di Bergamo e Provincia, di cui dal 2006 è Presidente. Nel 2004 è stata eletta nel Consiglio Comunale di Dalmine e, nello stesso anno, è diventata membro elettivo del Direttivo Provinciale della Lega Nord.

La candidatura sarà sostenuta da una campagna elettorale che, oltre ai tradizionali strumenti quali affissioni e volantini, utilizzerà al massimo tutte le tecnologie di comunicazione web con un piglio 2.0: è già online il blog
http://terzisindacodalmine.blogspot.com, mentre su Facebook sono attivi i gruppi del PdL, della Lega e le fan page dei candidati, a partire da quella a sostegno di Claudia Terzi. Lo slogan sarà “Semplicemente, più Dalmine”, sintesi di un programma volto ad accrescere il ruolo della Città sia per i suoi abitanti che per quelli dei comuni circostanti.